lunedì 3 dicembre 2012

Campionati Italiano UISP per società 2011

Il  Campionato Italiano di escursionismo per società Uisp si sviluppa in una sola gara non competitiva e di fatto partecipano solo società romagnole (ne è conferma il palmares degli ultimi anni).


Non ci si deve far confondere  dalla denominazione “Campionato Italiano”. La Uisp ha una presenza consistente in Emilia-Romagna e Toscana, ma in altre regione, seppur riconosciuta, quasi non esiste.



Negli ultimi anni la manifestazione si è sempre disputato in Romagna per una forte spinta che deriva dall'organizzazione UISP romagnola. E’ bello ricordare che anche l'anno scorso, appena nati e senza neanche divise, abbiamo fatto la nostra bella figura in questo campionato. Addirittura abbiamo piazzato un indisposto Muccio al primo posto nel percorso medio.



Nessun cronometraggio. Vince la squadra più numerosa, quella che riesce a totalizzare il punteggio maggiore, nei percorsi predisposti ci sono diversi controlli e ad ogni controllo il bikers riceve un tot di punti. E' chiaro che se si fa il percorso lungo si porta a casa un numero maggiore di punti per la propria squadra.

Per molti di noi, non per tutti, il richiamo è irresistibile.
Il  primo avversario è il gran caldo di questo torrido agosto. Decidiamo di batterlo partendo prestissimo, cercheremo di iniziare il percorso il prima possibile. Alcuni giungono a Cesena in mtb altri in furgone. Fatalmente arriviamo tutti insieme e ci uniamo nel parcheggio. Tranne Achille.

L’immagine di Achille che aspetta l’arrivo dei compagni è un’immagine che già racconta. Seduto da solo al tavolino del bar del Parco Giochi Rio Marano, appare  rilassato e sorridente.
E’ perfettamente vestito dalla divisa bianco rosso nero, trasmette tranquillità e simpatia.
Si scompone per salutarci e festeggiare  il nostro arrivo. Bastano pochi attimi, il nostro temperamento esplode. Non siamo tanti, ma se ne accorgono tutti. Anche la televisione locale che trasmette l’evento. Ci dedica ripetutti passaggi e  qualche battuta.

Nel frattempo altre squadre arrivano a “onde”, alcune enormi. Certamente non piu’ grandi dei nostri sorrisi e dalla nostra voglia di stare insieme.
La squadra di Cesena bike è interminabile, ma anche altre si spalmano con prepotenza sullo spazio dedicato all’accoglimento.

Il cameramen della TV continua a riprendere. Già, la TV.
Forse sarebbe stato meglio non ci fosse stata, la TV.
La TV si piazza in una delle prime discesette dopo la partenza, nella nube di polvere.
Teora vede la TV e ne sente l’influsso.
Per lui è irresistibile, esegue un primo scatto aprendo le braccia. Sa che puo’ registrare un momento memorabile, fissare un momento di gioia, diffondere i colori, la squadra. Non sa che la discesa e la polvere nascondono anche una minaccia, non puo’ saperlo. E’  un solco maledetto. Cade e sbatte. C’è tanta sabbia, sembra morbido. Puo’ essere una normale caduta. Terminiamo un successivo piccolo strappetto di salita e aspettiamo. Il capitano arriva dolorante dopo pochi minuti. Sembra niente fino a che non gli tocco le spalle, sono diverse. Mi si gela il sangue, ma non dico nulla. Con gli altri favoriamo lo stop della sua pedalata per tornare alla base per accertare un “nulla di grave”. La telefonata non tarda. Gli occhi di Paride urlano dolore. E gelano anche il sangue di tutti gli altri.

Da quel momento il bellissimo panorama offerto dal percorso non ci dara’ piu’ emozioni. Non sentiremo piu’ i meravigliosi sapori delle bontà offerte dai curatissimi ristori.  Neanche il  polverone sollevato per quasi tutto il tignoso percorso dei quarantasei chilometri riuscirà a distrarci dal pensiero fisso. E all’arrivo solo conferme. Il guaio è fatto.
Si  dice che un’obiettivo di squadra è a rischio ? Che l’avversario incalza? che potevamo essere di piu’? Che potevamo vincere qualche premio? No. Non è il giusto pensiero, chissenefrega.

Il pensiero è tutto per Teora.
Ci mancherai capitano, ci mancherà la tua presenza, il tuo consiglio, il tuo sorriso. Senza di te non potrà essere la stessa cosa. Ti siamo vicini, e se potrai, stacci vicino anche te.
Regalarti il Prestigio sarà un motivo in piu’ per dare tutto.
Leggo tue parole forti e chiare:
"SE NON PORTATE A CASA QUEL FOTTUTO PRESTIGIO SIETE DEGLI STRONZI E ANDATE A FANCULO".
Chi non legge in queste tue un delizioso scherzoso incoraggiamento…. Non ti conosce e..bitumaro è !!




L'ultima di Ale:
Riprendo le parole di Paride del 2010:  .."distruggere il proprio fisico per ricostruirlo più forte di prima".. quindi siccome le cose bisogna farle per bene, io le ho fatte. Ora lo ricostruisco e 2012 saranno cavoli amari per tutti.
DER KAPITAN


Marco
grande albert spettacolare resoconto della giornata ,10 e lode
30
Ago
Achille
che dire BRAVO!!!
30
Ago
Bumby
ottimo resoconto in foto sembriamo molto diversi
30
Ago
Marco
Strabello io a fanculo ci vado ma te teora il prestigio te lo portiamo ,salvo gufate ,teora fai delle macumbe
30
Ago
Teora
certo che a guardare la foto sembriamo proprio tutti sanissimi. da sx verso dx
teora: in fututo si farà male
adilo camuffa il tutore della sua clavicola con un finto camelbag
achille con le mani dietro la schiena per nascondere gli occhiali da vista oramai indispensabili
bumby ad agosto con i calzettoni contenitivi per le vene varicose
ocram e pè un zig, gli manca rin tin tin che lo accompagni
steve: arti inferiori tenuti uniti con delle fascette avvitate perennemente.
denis: con zaino dove si nota un tubo per il drenaggio che serve per espellere tutta la birra che si fa fuori.
31
Ago
Achille
troppo bello il commento di teora :-))))))))))
31
Ago
01
Set
Steve
ma i veri rotti siamo io e alberto gli altri fanno finta
questo per tirarti su un po il morale o capitano!
Guarisci presto che ci servi alla guida.
ciao prestigiosisssssssssimo
02
Set
Teora
24 / 09 / 2010 oggi la prima oretta in bici, solo un po di fastidio, domani giro lungo santarcangelo sogliano per la ultima prova dell'adriatic coast.

TEORA IS BACK

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